Allora, già la piccola peste da sola ogni tanto tira fuori dal suo cilindro da cappellaio matto di quei discorsi da brivido... Poi ogni tanto ci si mette pure il genio di marito a darle man forte....
Piccola peste: "mamma non importa quanto siamo alti, quando abbiamo 6 anni ci andiamo per forza alla scuola elementare, vero?"
Mamma: "si certo"
Marito genio (rivolgendosi a me): "eh, altrimenti tu in che classe saresti ancora?"
Ora, veramente aiutatemi a prendere una decisione. Lo lascio in giardino tutta notte, o a pane e acqua per il resto della vita?
Manco fosse il modello di dolce e gabbana lui...
Francy
19 gennaio 2016
25 novembre 2014
L'ecografia
Questa è l'ultima del Geometra...
Quando aspettavamo il primo figlio, voleva accompagnarmi ovunque, non mi faceva portare nessun peso (nemmeno la spesa mi lasciava fare da sola!). Per la gravidanza mi sono fatta seguire da una ginecologa che lavora a 40 km di distanza da dove abitiamo e quindi, a parte qualche controllo che sono andata a fare da sola, per il resto mi accompagnava sempre.
Per la seconda gravidanza me la sono sbrigata un po' di più da sola: alle visite ci andavo io, con il primo figlio al seguito, e lui veniva solo per le ecografie. (Per inciso, anche per la spesa le cose sono un po' cambiate: io facevo la spesa, spesso con pargolo al seguito, e lui si occupava di scaricare le buste dalla macchina, pensando forse che fossero "magicamente" volate fin dentro il portabagagli!)
Ma gravidanze e parti meritano un capitolo a parte...
Ora aspettiamo il terzo... Io che sognavo la figlia femmina da sempre, ero un po' preoccupata che fosse un terzo maschio e quando si è trattato di andare a fare l'ecografia morfologica ero terribilmente in ansia... Da quando mi avevano dato la data dell'appuntamento non avevo parlato d'altro... Ovviamente ho subito avvisato il Geometra (un mese prima) di tenersi libero quel giorno e gliel'ho ripetuto almeno una volta al giorno per le ultime 2 settimane! Conoscendolo... :)
Qualche giorno prima ho organizzato tutto in modo che i bambini fossero custoditi fino al nostro ritorno (mi sono preoccupata di avvertire il grande che forse sarebbe rimasto alla scuola materna fino alle 16, poi ho verificato che il nido fosse disponibile a tenermi il piccolo per un eventuale pomeriggio, altrimenti avevo già allertato una lontana zia che era già pronta a farsi 2 ore di treno per venire a prenderceli a scuola...).
Quando ho comunicato tutte le mie mosse al Geometra, compreso che forse veniva la zia a dormire da noi la sera prima, per poter avere qualcuno che andasse a prendere i bambini a scuola, lui mi risponde pacifico: "Ma che problema c'è? I bambini posso andare a prenderli io!"
Credo di averlo fulminato con lo sguardo e lui mi ha guardata con la sua aria candida e mi ha chiesto cosa mi succedeva, perché - come ogni uomo sa - le donne incinte hanno strane idee ogni tanto! -.-
Ho provato a rinfrescargli la memoria, suggerendo alcune parole tipo "ospedale", "ginecologa"... Niente! Alla fine mi stavo arrabbiando e gli ho detto che non si sognasse di lasciarmi da sola all'ecografia morfologica: la prima l'ho fatta senza di lui (appunto perché siamo al terzo, e poi effettivamente non era programmata, ma doveva essere solo una visita e invece è finita per diventare l'ecografia "ufficiale" perché poi dovevo partire per tutto agosto per le vacanze!), le visite anche, ma stavolta che ci dicevano se era tutto a posto e se era maschio o femmina, non poteva mancare!!!
Alla mia rivelazione, imbarazzato, ha cercato di arrampicarsi sugli specchi adducendo confusioni di data (tipo: "Ah, ma siamo già a giovedì?"... "Ma l'ecografia era questa settimana? Mi ricordavo la prossima...").
Alla fine, ecco arrivare il giovedì mattina: svegliamo i bambini all'alba, li portiamo uno al nido e l'altro alla materna e partiamo per i famosi 40 km... Arriviamo all'ospedale con 2 muinuti di anticipo sull'orario dell'appuntamento (le 9.15) e lui decide che non può vivere se non prende un caffè... Ok, caffè veloce al bar... Lui calmo, tranquillo, che "Tanto, quando arrivi tu sei sempre in ritardo! Una volta che sei in orario perché ti ho portata io, mi metti anche fretta!!"...
Cerco di accelerare le operazioni, alla fine lo trascino dentro l'ospedale, lungo il chilometrico labirinto di corridoi per arrivare al reparto. Lo so che probabilmente ci sarà da aspettare, ma se mi chiamano e io non sono lì?
Morale della favola, arriviamo, ci sediamo nella saletta d'aspetto e, tempo di mettere giù la borsa, ci chiamano!!! Purtroppo il medico è uno che avevo già incrociato per la gravidanza precedente e brilla per rapidità e scarsa loquacità... L'altra volta c'ero rimasta un po' male, ma ormai siamo al terzo! Per fortuna c'era una specializzanda e quindi le ha mostrato tutto, spiegando cosa vedeva sullo schermo, così anche noi abbiamo avuto qualche delucidazione in più!
Comunque, la prima cosa che ci ha chiesto è stata: "Sapete già se è maschio o femmina?"
Io: "No, speravamo appunto di saperlo oggi..."
Lui: "Allora volete saperlo, anche se è femmina?" (Sgrunt! -.- Battutaccia maschilista!)
Al che io gli ho risposto: "Certo! Anzi, magari fosse femmina!!! A casa abbiamo già due maschi!!"
Lui mi schiaccia un po' la pancia e mi dice: "Sì, è femmina: si vede la patata!"
Il Geometra fa una smorfia di disappunto, forte dall'atteggiamento un po' maschilista del medico, e si lascia scappare un "Nooo!"...
...
Mi sono girata, l'ho fulminato e gli ho risposto ad alta voce, che sia lui che il medico sentissero bene: "Come? 'Tesoro', ringrazia che la terza finalmente è una femmina, perché sennò io VOLEVO IL 4° FIGLIO!!! Così possiamo fermarci a 3!"
Eh, beh! Quando ci vuole ci vuole!!! :)
P.S.- La cosa più bella è stata andare a prendere il Nano 4enne all'asilo e potergli dire: "Sai, oggi siamo andati a vedere al computer se nella pancia della mamma c'è un fratellino o una sorellina e il dottore ha detto che avremo una sorellina!" E lui ha fatto i salti di gioia ed è corso a urlarlo a tutti i suoi amici e alle maestre che incontrava nel corridoio! :)
Del resto mi aveva già detto che voleva una sorellina "perché un fratello ce l'ho già!" E al mio tentativo di non alimentare false speranze, spiegandogli che avrebbe potuto anche essere un altro maschietto e chiedendogli cosa ci potevamo fare se nasceva un altro fratellino, mi aveva tranquillamente risposto: "Lo diamo a qualcuno!"
-.-
Menomale che è femmina!!! Lulu
Quando aspettavamo il primo figlio, voleva accompagnarmi ovunque, non mi faceva portare nessun peso (nemmeno la spesa mi lasciava fare da sola!). Per la gravidanza mi sono fatta seguire da una ginecologa che lavora a 40 km di distanza da dove abitiamo e quindi, a parte qualche controllo che sono andata a fare da sola, per il resto mi accompagnava sempre.
Per la seconda gravidanza me la sono sbrigata un po' di più da sola: alle visite ci andavo io, con il primo figlio al seguito, e lui veniva solo per le ecografie. (Per inciso, anche per la spesa le cose sono un po' cambiate: io facevo la spesa, spesso con pargolo al seguito, e lui si occupava di scaricare le buste dalla macchina, pensando forse che fossero "magicamente" volate fin dentro il portabagagli!)
Ma gravidanze e parti meritano un capitolo a parte...
Ora aspettiamo il terzo... Io che sognavo la figlia femmina da sempre, ero un po' preoccupata che fosse un terzo maschio e quando si è trattato di andare a fare l'ecografia morfologica ero terribilmente in ansia... Da quando mi avevano dato la data dell'appuntamento non avevo parlato d'altro... Ovviamente ho subito avvisato il Geometra (un mese prima) di tenersi libero quel giorno e gliel'ho ripetuto almeno una volta al giorno per le ultime 2 settimane! Conoscendolo... :)
Qualche giorno prima ho organizzato tutto in modo che i bambini fossero custoditi fino al nostro ritorno (mi sono preoccupata di avvertire il grande che forse sarebbe rimasto alla scuola materna fino alle 16, poi ho verificato che il nido fosse disponibile a tenermi il piccolo per un eventuale pomeriggio, altrimenti avevo già allertato una lontana zia che era già pronta a farsi 2 ore di treno per venire a prenderceli a scuola...).
Quando ho comunicato tutte le mie mosse al Geometra, compreso che forse veniva la zia a dormire da noi la sera prima, per poter avere qualcuno che andasse a prendere i bambini a scuola, lui mi risponde pacifico: "Ma che problema c'è? I bambini posso andare a prenderli io!"
Credo di averlo fulminato con lo sguardo e lui mi ha guardata con la sua aria candida e mi ha chiesto cosa mi succedeva, perché - come ogni uomo sa - le donne incinte hanno strane idee ogni tanto! -.-
Ho provato a rinfrescargli la memoria, suggerendo alcune parole tipo "ospedale", "ginecologa"... Niente! Alla fine mi stavo arrabbiando e gli ho detto che non si sognasse di lasciarmi da sola all'ecografia morfologica: la prima l'ho fatta senza di lui (appunto perché siamo al terzo, e poi effettivamente non era programmata, ma doveva essere solo una visita e invece è finita per diventare l'ecografia "ufficiale" perché poi dovevo partire per tutto agosto per le vacanze!), le visite anche, ma stavolta che ci dicevano se era tutto a posto e se era maschio o femmina, non poteva mancare!!!
Alla mia rivelazione, imbarazzato, ha cercato di arrampicarsi sugli specchi adducendo confusioni di data (tipo: "Ah, ma siamo già a giovedì?"... "Ma l'ecografia era questa settimana? Mi ricordavo la prossima...").
Alla fine, ecco arrivare il giovedì mattina: svegliamo i bambini all'alba, li portiamo uno al nido e l'altro alla materna e partiamo per i famosi 40 km... Arriviamo all'ospedale con 2 muinuti di anticipo sull'orario dell'appuntamento (le 9.15) e lui decide che non può vivere se non prende un caffè... Ok, caffè veloce al bar... Lui calmo, tranquillo, che "Tanto, quando arrivi tu sei sempre in ritardo! Una volta che sei in orario perché ti ho portata io, mi metti anche fretta!!"...
Cerco di accelerare le operazioni, alla fine lo trascino dentro l'ospedale, lungo il chilometrico labirinto di corridoi per arrivare al reparto. Lo so che probabilmente ci sarà da aspettare, ma se mi chiamano e io non sono lì?
Morale della favola, arriviamo, ci sediamo nella saletta d'aspetto e, tempo di mettere giù la borsa, ci chiamano!!! Purtroppo il medico è uno che avevo già incrociato per la gravidanza precedente e brilla per rapidità e scarsa loquacità... L'altra volta c'ero rimasta un po' male, ma ormai siamo al terzo! Per fortuna c'era una specializzanda e quindi le ha mostrato tutto, spiegando cosa vedeva sullo schermo, così anche noi abbiamo avuto qualche delucidazione in più!
Comunque, la prima cosa che ci ha chiesto è stata: "Sapete già se è maschio o femmina?"
Io: "No, speravamo appunto di saperlo oggi..."
Lui: "Allora volete saperlo, anche se è femmina?" (Sgrunt! -.- Battutaccia maschilista!)
Al che io gli ho risposto: "Certo! Anzi, magari fosse femmina!!! A casa abbiamo già due maschi!!"
Lui mi schiaccia un po' la pancia e mi dice: "Sì, è femmina: si vede la patata!"
Il Geometra fa una smorfia di disappunto, forte dall'atteggiamento un po' maschilista del medico, e si lascia scappare un "Nooo!"...
...
Mi sono girata, l'ho fulminato e gli ho risposto ad alta voce, che sia lui che il medico sentissero bene: "Come? 'Tesoro', ringrazia che la terza finalmente è una femmina, perché sennò io VOLEVO IL 4° FIGLIO!!! Così possiamo fermarci a 3!"
Eh, beh! Quando ci vuole ci vuole!!! :)
P.S.- La cosa più bella è stata andare a prendere il Nano 4enne all'asilo e potergli dire: "Sai, oggi siamo andati a vedere al computer se nella pancia della mamma c'è un fratellino o una sorellina e il dottore ha detto che avremo una sorellina!" E lui ha fatto i salti di gioia ed è corso a urlarlo a tutti i suoi amici e alle maestre che incontrava nel corridoio! :)
Del resto mi aveva già detto che voleva una sorellina "perché un fratello ce l'ho già!" E al mio tentativo di non alimentare false speranze, spiegandogli che avrebbe potuto anche essere un altro maschietto e chiedendogli cosa ci potevamo fare se nasceva un altro fratellino, mi aveva tranquillamente risposto: "Lo diamo a qualcuno!"
-.-
Menomale che è femmina!!! Lulu
12 novembre 2014
Parità dei sessi al volante
Nella mente maschile vige il detto "Donna al volante, pericolo costante"... In realtà pare che da alcuni studi fatti, ci siano effettivamente delle differenze tra cervello maschile e cervello femminile: gli uomini hanno maggiori abilità visuospaziali rispetto alle donne. Forse per questo molti di loro si vantano di saper guidare meglio di una donna...
Comunque, il Geometra (che - per inciso - visto il lavoro che fa, di misure e di spazi dovrebbe saperne molto più di me!) negli "anni d'oro" del nostro fidanzamento mi stimava molto al di sopra della media femminile per la mia guida.
Grazie tante!:
1°- Io vivevo in una grande città caotica e trafficata, in cui vigeva la legge del più forte e se non sai guidare o impari a farlo o non riuscirai mai ad uscire dal parcheggio davanti (si fa per dire: in genere ad almeno alcuni isolati di distanza!!) a casa, lui veniva da un paesino con sì e no alcune migliaia di auto e poche regole stradali (tipo: ad alcuni incroci non serve nemmeno fermarsi a dare la precedenza, perché dalla strada con diritto di precedenza se ci sono passate 2 auto nell'ultimo anno è un miracolo!)...
2°- Io avevo la patente da 6 anni e alcune centinaia di migliaia di km al mio attivo, avendo lavorato come pendolare per 2 anni, lui (appena 19enne) aveva preso la patente da poco...
3°- Io ero abituata a parcheggiare in qualsiasi condizione, o addirittura ad inventare un parcheggio dove lui nemmeno si sarebbe sognato di infilare la macchina (e poi io avevo una macchina nuova con servosterzo e volante modalità "parcheggio", mentre lui era abituato ad una macchina vecchia di 10 anni senza servosterzo :P )...
Ora che viviamo in una cittadina del nord Italia, in cui le regole del codice stradale vengono prese fin troppo alla lettera (e anche così, con una buona dose di prudenza) e in pochi sanno veramente guidare, dopo aver rischiato varie volte di tamponare chi inchioda addirittura qualche secondo prima che il semaforo diventi giallo, di prendere sotto pedoni saltati fuori dal nulla e lanciati attraverso la carreggiata senza nemmeno guardare (con la scusa che, siccome ci sono le strisce pedonali, le macchine devono fermarsi! Sì, ok, ma almeno assicurati che io ti abbia visto!!!), di stendere sull'asfalto ciclisti che si arrogano il diritto di fare ciò che vogliono senza rispettare nessuna regola né del codice stradale né del buonsenso, ho dovuto adeguarmi e ora guido con molta prudenza... Inoltre, abbiamo dovuto acquistare una station-wagon e nel parcheggiare non ho ancora ben preso le misure...
Ovviamente, lui protesta sempre perché guido male!! E non parliamo del parcheggiare con un gufo sulla spalla che commenta tutte le mosse che fai...
Ma l'altro giorno guidava lui la station-wagon e gli è toccato parcheggiarla.... Che soddisfazione: nonostante il parcheggio lunghissimo, ha sbagliato la manovra e ci siamo trovati paralleli al marciapiede, sì, ma a mezzo metro (praticamente in mezzo alla carreggiata)!!!
Tutta gongolante per la rivincita, gliel'ho fatto notare con... molto tatto (beh, lo ammetto, il tono era un po', ma solo un po' sarcastico! ;P).
E lui, invece di tenersela, non ha avuto il coraggio di rispondere?? "Beh, ma io non sono abituato a guidare questa macchina: quando mai la guido?? Comunque io sono un uomo e so parcheggiare meglio di te!!" E ha parchaggiato di nuovo, ma non meglio di come faccio io!!
-.- Sgrunt! Lulu
Comunque, il Geometra (che - per inciso - visto il lavoro che fa, di misure e di spazi dovrebbe saperne molto più di me!) negli "anni d'oro" del nostro fidanzamento mi stimava molto al di sopra della media femminile per la mia guida.
Grazie tante!:
1°- Io vivevo in una grande città caotica e trafficata, in cui vigeva la legge del più forte e se non sai guidare o impari a farlo o non riuscirai mai ad uscire dal parcheggio davanti (si fa per dire: in genere ad almeno alcuni isolati di distanza!!) a casa, lui veniva da un paesino con sì e no alcune migliaia di auto e poche regole stradali (tipo: ad alcuni incroci non serve nemmeno fermarsi a dare la precedenza, perché dalla strada con diritto di precedenza se ci sono passate 2 auto nell'ultimo anno è un miracolo!)...
2°- Io avevo la patente da 6 anni e alcune centinaia di migliaia di km al mio attivo, avendo lavorato come pendolare per 2 anni, lui (appena 19enne) aveva preso la patente da poco...
3°- Io ero abituata a parcheggiare in qualsiasi condizione, o addirittura ad inventare un parcheggio dove lui nemmeno si sarebbe sognato di infilare la macchina (e poi io avevo una macchina nuova con servosterzo e volante modalità "parcheggio", mentre lui era abituato ad una macchina vecchia di 10 anni senza servosterzo :P )...
Ora che viviamo in una cittadina del nord Italia, in cui le regole del codice stradale vengono prese fin troppo alla lettera (e anche così, con una buona dose di prudenza) e in pochi sanno veramente guidare, dopo aver rischiato varie volte di tamponare chi inchioda addirittura qualche secondo prima che il semaforo diventi giallo, di prendere sotto pedoni saltati fuori dal nulla e lanciati attraverso la carreggiata senza nemmeno guardare (con la scusa che, siccome ci sono le strisce pedonali, le macchine devono fermarsi! Sì, ok, ma almeno assicurati che io ti abbia visto!!!), di stendere sull'asfalto ciclisti che si arrogano il diritto di fare ciò che vogliono senza rispettare nessuna regola né del codice stradale né del buonsenso, ho dovuto adeguarmi e ora guido con molta prudenza... Inoltre, abbiamo dovuto acquistare una station-wagon e nel parcheggiare non ho ancora ben preso le misure...
Ovviamente, lui protesta sempre perché guido male!! E non parliamo del parcheggiare con un gufo sulla spalla che commenta tutte le mosse che fai...
Ma l'altro giorno guidava lui la station-wagon e gli è toccato parcheggiarla.... Che soddisfazione: nonostante il parcheggio lunghissimo, ha sbagliato la manovra e ci siamo trovati paralleli al marciapiede, sì, ma a mezzo metro (praticamente in mezzo alla carreggiata)!!!
Tutta gongolante per la rivincita, gliel'ho fatto notare con... molto tatto (beh, lo ammetto, il tono era un po', ma solo un po' sarcastico! ;P).
E lui, invece di tenersela, non ha avuto il coraggio di rispondere?? "Beh, ma io non sono abituato a guidare questa macchina: quando mai la guido?? Comunque io sono un uomo e so parcheggiare meglio di te!!" E ha parchaggiato di nuovo, ma non meglio di come faccio io!!
-.- Sgrunt! Lulu
30 settembre 2014
Mi presento anch'io...
Ciao a tutte!
Sono capitata qui per caso la settimana scorsa e ho iniziato a leggere i vostri post... sottolineo ho iniziato, perché non sono riuscita a staccarmene più per almeno 2 giorni: appena avevo un momento libero, tornavo di corsa sul blog... Non ho fatto che leggere i vostri post e pensare "Uhmm... Questo succede anche a me!! Ma anche questo... e questo!!! Ma allora... mal comune, mezzo gaudio! Quindi forse posso raccontare anche le mie di vicissitudini familiari!! :)". Così ho chiesto il permesso a Fragolina, che mi ha gentilmente invitata...
Dopo tanti preamboli, la faccio breve e mi presento anch'io:
Sono lulu, ho ehm... passato i 30 da qualche annetto (ma non i 40, eh!), anche se spesso la mia metà mi chiede se ho superato la maggiore età! Lavoro a tempo pieno (quando non sono a casa in maternità) e mi divido tra casa, lavoro e figli, come tante altre... "Lui" è un po' più giovane di me, non ha ancora tagliato il traguardo degli "enta", ma spesso gli ricordo che gli manca poco :P !!! Lavora anche lui a tempo pieno (e avolte anche di più) come geometra e, in più, riesce a coltivare qualche hobby (prima era fissato con i computer, ora si è buttato sulla musica, vedremo poi...).
Io e il mio "lui" siamo insieme (prima a distanza, poi sempre più vicini - ora a volte anche troppo, tanto da pestarci i piedi abbastanza spesso a causa dei nostri caratteri non sempre "complementari"!! -) da quasi 10 anni... Siamo sposati da 6 anni e abbiamo 2 figli (il Nano 4enne e il Terremoto di quasi 20 mesi) e... siamo in attesa di un terzo nano (anche se spero in unA nanA!!!)
Come descriverci? Io: romantica, sognatrice, con la testa spesso fra le nuvole, un po' pasticciona e disordinata, amo la tranquillità e il fare le cose con calma (anche se poi sono sempre di corsa perché mi riduco sempre a fare tutto all'ultimo momento!)...
Lui: molto pratico, sempre organizzatissimo, maniaco dell'ordine (a parole), perennemente attivo, deve sempre fare tutto con un certo anticipo "perché non si sa mai che non faccia in tempo", alla fine (come me) sempre di corsa!!! :) Qualche difetto? Difficilmente trova il lato buono delle cose e quindi si lamenta sempre di qualcosa... Di positivo ha che si da molto da fare in casa ed è un bravo papà.
A volte mi fa proprio arrabbiare, ma in fondo è un uomo e se così non fosse, chissà che noia... :)
A presto a tutte!
Lulu
Sono capitata qui per caso la settimana scorsa e ho iniziato a leggere i vostri post... sottolineo ho iniziato, perché non sono riuscita a staccarmene più per almeno 2 giorni: appena avevo un momento libero, tornavo di corsa sul blog... Non ho fatto che leggere i vostri post e pensare "Uhmm... Questo succede anche a me!! Ma anche questo... e questo!!! Ma allora... mal comune, mezzo gaudio! Quindi forse posso raccontare anche le mie di vicissitudini familiari!! :)". Così ho chiesto il permesso a Fragolina, che mi ha gentilmente invitata...
Dopo tanti preamboli, la faccio breve e mi presento anch'io:
Sono lulu, ho ehm... passato i 30 da qualche annetto (ma non i 40, eh!), anche se spesso la mia metà mi chiede se ho superato la maggiore età! Lavoro a tempo pieno (quando non sono a casa in maternità) e mi divido tra casa, lavoro e figli, come tante altre... "Lui" è un po' più giovane di me, non ha ancora tagliato il traguardo degli "enta", ma spesso gli ricordo che gli manca poco :P !!! Lavora anche lui a tempo pieno (e avolte anche di più) come geometra e, in più, riesce a coltivare qualche hobby (prima era fissato con i computer, ora si è buttato sulla musica, vedremo poi...).
Io e il mio "lui" siamo insieme (prima a distanza, poi sempre più vicini - ora a volte anche troppo, tanto da pestarci i piedi abbastanza spesso a causa dei nostri caratteri non sempre "complementari"!! -) da quasi 10 anni... Siamo sposati da 6 anni e abbiamo 2 figli (il Nano 4enne e il Terremoto di quasi 20 mesi) e... siamo in attesa di un terzo nano (anche se spero in unA nanA!!!)
Come descriverci? Io: romantica, sognatrice, con la testa spesso fra le nuvole, un po' pasticciona e disordinata, amo la tranquillità e il fare le cose con calma (anche se poi sono sempre di corsa perché mi riduco sempre a fare tutto all'ultimo momento!)...
Lui: molto pratico, sempre organizzatissimo, maniaco dell'ordine (a parole), perennemente attivo, deve sempre fare tutto con un certo anticipo "perché non si sa mai che non faccia in tempo", alla fine (come me) sempre di corsa!!! :) Qualche difetto? Difficilmente trova il lato buono delle cose e quindi si lamenta sempre di qualcosa... Di positivo ha che si da molto da fare in casa ed è un bravo papà.
A volte mi fa proprio arrabbiare, ma in fondo è un uomo e se così non fosse, chissà che noia... :)
A presto a tutte!
Lulu
21 maggio 2014
il ritorno dell'abominevole barzellettiere della gallura
voi non vorreste che il vostro big genio quando è sulla porta di casa e sta per andare al lavoro vi salutasse con un bel "ciao amore a dopo" magari mandandovi un romantico bacio. si, vorreste, ma siccome siamo al cospetto di mariti diversamente normali succede questo:
"amore, cosa ci fa un vigile in mezzo al mare? fa multe salate! ciao!"
e va via di corsa consapevole che potreste lanciargli una scarpa o se è una giornata buona un cuscino. ed è anche consapevole che le sue esilaranti barzellette verranno tragicamente commentate sul web, ma lui è convinto di quello che dice. e credo, e questa è la cosa ancora più drammatica, ne sia orgoglioso...
rinnovo il mio grido d'aiuto
francy
"amore, cosa ci fa un vigile in mezzo al mare? fa multe salate! ciao!"
e va via di corsa consapevole che potreste lanciargli una scarpa o se è una giornata buona un cuscino. ed è anche consapevole che le sue esilaranti barzellette verranno tragicamente commentate sul web, ma lui è convinto di quello che dice. e credo, e questa è la cosa ancora più drammatica, ne sia orgoglioso...
rinnovo il mio grido d'aiuto
francy
14 aprile 2014
in principio fu un cremino...
eccoci qua, ci siamo anche noi. sembra una minaccia? si lo è! quando Fragolina mi ha chiesto di partecipare al blog mi sono detta perchè no?
perchè privare il mondo anche delle genialate del mio di maritozzo?
e per presentarci degnamente vi regalo subito uno di quegli episodi che fanno la storia di una famiglia, una delle prime genialate del maritozzo, la capostipite di tutte le genialate.
allora era solo il mio ragazzo (bei tempi, eravamo giovani, mille mila anni fa) e parliamo di un grande classico dei mariti, un acquisto sbagliato. solo il primo di una luuuunga serie di acquisti sbagliati.
era estate, gli chiesi se prima di venire a casa poteva comprare dei gelati, non dei gelati qualsiasi, gli chiesi dei gelati specifici, 4 bikini.
già con la bava alla bocca pregustavo il sapore del gelato che il mio principe azzurro mi stava portando in sella al suo prode cavallo bianco. solo che quando arriva a casa il principe si presenta non con 4 bikini bensì con 8 cremini.
ora vorrei chiedere a tutte voi: c'è un pò di differenza tra le parole 4 bikini e 8 cremini?
no perchè magari sono io che sono troppo pignola. o magari potrebbe anche essere che lui avesse capito male, nonostante gli sia anche sembrato un pò strano dover comprare tutti quei cremini. chissà sarà stato un brevissimo attimo di lucidità neuronale.
una cosa è certa: il freezer è stato per tanto tempo stracolmo di 8 tristissimi cremini, ma sarà come dice mio papà, mi sarò mangiata le parole.
e io magari mi sarò mangiata pure le parole, ma il bikini no!
ps: attenzione, tentativo sovversivo in atto. maritozzo ha detto che ci vorrebbe un blog in cui i mariti raccontano le genialate delle mogli. io lo tengo d'occhio e tento di sedare la rivolta!
francy, mammozza
11 aprile 2014
La voce dell'innocenza
Succede che, durante una telefonata con Homer, fatta al viva voce
della nostra auto mentre vado con Samuele a fare la spesa, io e Homer
parliamo di dove si trovano le borse di stoffa che usiamo per fare la
spesa... ognuno sostiene la sua versione quando una vocina dal
seggiolino posteriore annuncia:
"ha ragione la mamma!"
Ormai lo ha capito pure lui...
"ha ragione la mamma!"
Ormai lo ha capito pure lui...
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